Laino Borgo

Laino Borgo è un comune italiano di circa duemila abitanti della provincia di Cosenza. Situato al confine tra due regioni (Calabria e Basilicata), è immerso nel Parco nazionale del Pollino.

Storia

In località Santa Gada sono stati riportati alla luce i resti di un insediamento di epoca ellenistica, comprensivo di un luogo di culto pagano intitolato a una divinità femminile[5].[6]

Durante gli anni della seconda guerra mondiale tra il 1940 e il 1943, Laino fu uno dei comuni della Calabria destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile.[7] Dei sette internati, quattro erano giunti da Bratislava a Rodi a bordo del battello fluviale Pentcho e di lì trasferiti a Ferramonti, due venivano dall'Albania e uno dalla Polonia ma residente a Milano dal 1935. Gli internati furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943, con l'eccezione di Margit Strelinger, deceduta per cause naturali a Ferramonti il 14 febbraio 1943.[7]

Simboli

Stemma

«D’azzurro, a tre cotisse d’argento poste in scaglione, accompagnate sotto da tre monti di verde, quello di mezzo più alto, e sopra dalla lettera L, d’argento, accostata da sei bisanti d’oro disposti tre e tre in scaglione e sormontata da un crescente rovesciato d’argento, cui sovrasta una corona d’oro di quattro fioroni (tre visibili) alternati da quattro gruppi (due visibili) di tre perle ciascuno. Ornamenti esteriori da Comune[8]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Santuario delle Cappelle

A 2 km da Laino Borgo è sito il Sacro Monte intitolato alla Vergine Addolorata, nota maggiormente come Madonna dello Spasimo. Il santuario a lei dedicato è conosciuto localmente come Santuario delle Cappelle per via delle 16 cappelle costruite e decorate in diverse fasi a partire dal 1557, anno di costruzione delle stesse per mano di Domenico Longo, un pellegrino lainese di ritorno da Gerusalemme.[10]

Il santuario comprende una delle 16 cappelle che era dedicata alla Madonna dello Spasimo, oggi parte dell'altare maggiore.[10]

Chiesa del Santo Spirito

Nella Chiesa del Santo Spirito è sita una cappella dedicata al lainese Pietro Paolo Navarro, nato nel 1560 e beatificato nel 1867 per via della sua attività di evangelizzazione in India e in Giappone.[10]

Cultura

Cucina

La cucina lainese è di stampo contadino. I principali piatti della tradizione sono lagani e fasuli ("funghi e fagioli"), cavatieddi (cavatelli), rascatieddi (rascatielli) conditi con sugo di caprettone, piatti a base di carne, salumi e formaggi locali, zafarani cruschi (peperoni croccanti), zafarani chini (peperoni ripieni) e patani e zafarani (patate e peperoni).[10]

Tra i dolci si menzionano bocconotti, sospiri, pesche, fritto di nocciole, cannarìculi e purciddati.[10]

Sport

Data la prossimità del fiume Lao, a Laino Borgo è possibile praticare rafting, kayaking e canyoning. Presso il fiume Iannello è diffuso il trekking.[10]



Fonte: Wikipedia