Roseto Capo Spulico


Roseto Capo Spulico è un comune italiano situato nell'Alto Ionio Cosentino. Il centro storico è posto a 217 metri di altitudine e consente un'ampia vista sulla sottostante marina e, soprattutto, sull'affascinante e famoso castello a picco sul mare. A sud di Marina di Roseto Capo Spulico, vi è la foce del torrente Ferro, che la divide da Amendolara.

Storia Fonte: Wikipedia

Fondata attorno al VII secolo a.C.,[3] ai tempi della Magna Grecia Roseto era una delle città satellite di Sibari. A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. , il principe Roberto il Guiscardo vi costruì tra il 1058 e il 1085 il Castrum Roseti, mentre raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto) dato in feudo ai baroni della Marra. Dal 1623 al 1671 fu feudo della famiglia Rende di Bisignano, in persona dei baroni Lucantonio e Carlo[4].

Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall'Unità d'Italia e dall'emigrazione che ha segnato questa terra nella prima metà del Novecento, nei primi anni 70 vennero costruiti i primi "residence", che aprirono le porte al turismo nello Jonio Calabrese e a Roseto Capo Spulico, che è andata nel tempo sviluppandosi specie nel settore del turismo balneare. Da ricordare che vi è stato per tutti gli anni ottanta e buona parte degli anni novanta del novecento un forte sviluppo edilizio alla Marina per la costruzione di condomini che ospitano le "seconde case" di molti villeggianti. Negli ultimi anni invece si è progressivamente passati alla costruzione di strutture turistiche recettive.


Monumenti e luoghi d'interesse

Il centro storico

Di notevole interesse è il centro storico, posto su di un'altura digradante verso il mare. Risalente al Medioevo, possiede stradine e vicoletti che spesso offrono scorci panoramici sul mare. Il centro storico è raggiungibile da una strada provinciale panoramica, lunga 3 km e in salita che si stacca dalla Strada Statale 106 Jonica. Prima di giungere a Roseto centro si attraversa la piccola frazione Civita. Nel centro storico si trovano gran parte dei monumenti storici del paese.

Il lungomare degli achei

Il lungomare degli achei si trova nella frazione Marina di Roseto Capo Spulico ed è lungo 1.5 chilometri. Vi è lungo il percorso un ampio marciapiede panoramico. Lungo questa strada si trova la Piazza azzurra. Subito dopo il Castrum Petrae Roseti si congiunge con la statale 106 Jonica, che nel tratto rosetano si presenta molto stretta e tortuosa e a picco sulla spiaggia circondata dalla macchia mediterranea. Dal settembre del 2010 Roseto ha ottenuto un riconoscimento onorario da parte dell'organizzazione comunale italiana e del ministero del turismo.

Lo scoglio incudine e il promontorio del castello

Lo scoglio incudine si trova lungo la spiaggia sottostante al Castello e al Granaio, a loro volta arroccati sul piccolo Promontorio di Cardone (o del Castello) al termine del lungomare degli achei. Viene popolarmente chiamato Il fungo del Castello (vi si può notare che ha la forma di un fungo) ed è il simbolo oleografico di Roseto e dell'alto Ionio Cosentino in quanto è presente in molte stampe d'epoca e cartoline.


Cucina

Tra i piatti tipici più diffusi a Roseto vi sono la licurda e la minestra verde, benché la cucina tipica sia a base di pesce locale. Tra i dolci si annoverano i cannaricùli. Tra i prodotti dell'agricoltura il più conosciuto è il peperoncino rosetano "piccantissimo" e le ciliegie (denominazione comunale)[non chiaro].

Eventi

Economia

Settore primario

Fino a poco più di un ventennio fa le attività principali di Roseto erano l'agricoltura e l'allevamento. Il suolo è abbastanza fertile e vi si praticano le colture di alcuni alberi da frutta (fichi, peri, limoni). Altri prodotti sono le fave e i piselli, oltre alle olive. L'allevamento è principalmente ovino, praticato allo stato brado, talvolta in modo transumante. Tali attività caratteristiche della zona costituiscono una buona parte dell'occupazione locale anche se hanno gradualmente lasciato posto al turismo.

Turismo

Roseto negli anni ottanta ha subito una radicale trasformazione da paese agricolo a località turistica con una discreta affluenza. Attualmente è il principale centro turistico balneare dello Jonio Cosentino. Le presenze sono maggiori nei mesi di luglio ed agosto (oltre 20.000). Le principali strutture ricettive sono i residence e i condomini turistici che ospitano le "seconde case". Nell'ultimo decennio è aumentata l'offerta ricettiva di tipo alberghiero, con numerosi B&B ed affittacamere e due alberghi. La spiaggia è prevalentemente libera, di tipo ciottoloso-ghiaioso, recentemente ampliata ed attrezzata con docce fredde, passerelle e cestini per la raccolta dei rifiuti. Vi sono anche stabilimenti balneari attrezzati. Roseto è sulla Guida Blu 2009 con due vele per l'offerta turistica e tre stelle su cinque per la tutela ambientale e lo stato di conservazione del paesaggio. Anche nel 2010 Roseto è segnalata con due vele dalla Guida Blu.

Dal 2020 è stata insignita della Bandiera blu dalla FEE (Fondazione per l’educazione ambientale), che premia le località balneari che si sono distinte per un rigoroso rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio e concrete politiche di sostenibilità ambientale[7].

Ricettività turistica





 Comuni della provincia di Cosenza


Acquaformosa · Acquappesa · Acri · Aiello Calabro · Aieta · Albidona · Alessandria del Carretto · Altilia · Altomonte · Amantea · Amendolara · Aprigliano · Belmonte Calabro · Belsito · Belvedere Marittimo · Bianchi · Bisignano · Bocchigliero · Bonifati · Buonvicino · Calopezzati · Caloveto · Campana · Canna · Cariati · Carolei · Carpanzano · Casali del Manco · Cassano all'Ionio · Castiglione Cosentino · Castrolibero · Castroregio · Castrovillari · Celico · Cellara · Cerchiara di Calabria · Cerisano · Cervicati · Cerzeto · Cetraro · Civita · Cleto · Colosimi · Corigliano-Rossano · Cosenza · Cropalati · Crosia · Diamante · Dipignano · Domanico · Fagnano Castello · Falconara Albanese · Figline Vegliaturo · Firmo · Fiumefreddo Bruzio · Francavilla Marittima · Frascineto · Fuscaldo · Grimaldi · Grisolia · Guardia Piemontese · Lago · Laino Borgo · Laino Castello · Lappano · Lattarico · Longobardi · Longobucco · Lungro · Luzzi · Maierà · Malito · Malvito · Mandatoriccio · Mangone · Marano Marchesato · Marano Principato · Marzi · Mendicino · Mongrassano · Montalto Uffugo · Montegiordano · Morano Calabro · Mormanno · Mottafollone · Nocara · Oriolo · Orsomarso · Paludi · Panettieri · Paola · Papasidero · Parenti · Paterno Calabro · Pedivigliano · Piane Crati · Pietrafitta · Pietrapaola · Plataci · Praia a Mare · Rende · Rocca Imperiale · Roggiano Gravina · Rogliano · Rose · Roseto Capo Spulico · Rota Greca · Rovito · San Basile · San Benedetto Ullano · San Cosmo Albanese · San Demetrio Corone · San Donato di Ninea · San Fili · San Giorgio Albanese · San Giovanni in Fiore · San Lorenzo Bellizzi · San Lorenzo del Vallo · San Lucido · San Marco Argentano · San Martino di Finita · San Nicola Arcella · San Pietro in Amantea · San Pietro in Guarano · San Sosti · San Vincenzo La Costa · Sangineto · Sant'Agata di Esaro · Santa Caterina Albanese · Santa Domenica Talao · Santa Maria del Cedro · Santa Sofia d'Epiro · Santo Stefano di Rogliano · Saracena · Scala Coeli · Scalea · Scigliano · Serra d'Aiello · Spezzano Albanese · Spezzano della Sila · Tarsia · Terranova da Sibari · Terravecchia · Torano Castello · Tortora · Trebisacce · Vaccarizzo Albanese · Verbicaro · Villapiana · Zumpano