Sicignano degli Alburni

Sicignano degli Alburni è un comune italiano di circa tremila abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Il territorio comunale sorge fra la valle del Tanagro ed i Monti Alburni, ed è per buona parte inserito nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Storia

Il centro fu fondato intorno al 450 a.C. da Lucio Siccio Dentato[senza fonte], che quattro anni prima era stato eletto tribuno della plebe, inviato a combattere i Sabini che predavano le campagne romane. Stando al racconto di Tito Livio nello stesso anno Siccio sarebbe stato ucciso a tradimento su iniziativa dei decemviri che ne temevano le arringhe che teneva per il ripristino dei diritti della plebe.

La prima attestazione documentaria di Sicignano risale a un atto di donazione del 1086 con il quale il conte normanno Asclettino di Sicignano, signore di Polla[4] († 1086), donava alla badia di Cava dei Tirreni il monastero di San Pietro e la chiesa di Santa Caterina, posta nel Castrum Pollae[5][6].

Dal 1811 al 1860 Sicignano ha fatto parte del circondario di Postiglione, appartenente al distretto di Campagna del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Postiglione, appartenente al circondario di Campagna.

Il comune è stato oggetto di una puntata della serie "Viaggio nel sud" di Virgilio Sabel[7].

Monumenti e luoghi d'interesse

Geografia antropica

Frazioni

Infrastrutture e trasporti

Strade

Principale accesso al comune è lo svincolo autostradale "Sicignano-Potenza" lungo l'autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, dal quale inizia il raccordo autostradale 5 per Potenza. Il territorio comunale è attraversato dalla strada statale 19 delle Calabrie, che attraversa le frazioni di Scorzo e Zuppino, ed inoltre da diverse strade regionali e provinciali: