Mercogliano

Mercogliano è un comune italiano della provincia di Avellino in Campania. Il paese ha un borgo ben tenuto e due siti molto rinomati: il Santuario di Montevergine e il Palazzo Abbaziale di Marcogliano.

Storia Fonte: Wikipedia

Il nome Mercogliano sembra derivare da Mercurianum che, secondo alcuni studiosi, indicherebbe la presenza in questi luoghi di possedimenti, praedia, dei magistri mercuriales, i magistrati, prevalentemente liberti, che amministravano il culto di Mercurio.

Essendovi sorta dopo la guerra sannitica una colonia romana, il luogo conservò il nome del luogo dove, appunto si venerava il culto di Mercurio, fino al medioevo con la denominazione di "Castrum Mercuriani", da cui deriva il nome attuale. Il luogo, comunque, fino al XV secolo conserva anche nello stesso stemma civico, l'immagine del dio Mercurio. Di particolare importanza è una colonna militare romana ritrovata in località Alvanella che conferma la presenza di un'importante arteria viaria che conduceva (e conduce) a Napoli.

Importanti testimonianze, iscrizioni e reperti archeologici, testimoniano la presenza nel territorio di Mercogliano di insediamenti romani risalenti al IV secolo e fatti risalire alla colonia romana di Abellinum. A questo periodo storico vanno ascritte le vicende della cristianizzazione dell'Irpinia, con i Santi Modestino (attuale patrono di Mercogliano e di Avellino), Fiorentino e Flaviano, che trovano la morte proprio nella zona di Mercogliano.

La vera fondazione di Mercogliano è riconducibile agli ultimi decenni del VI secolo, in concomitanza della calata dei Longobardi nel sud Italia. Una colonia di profughi della vicina Abellinum, proprio per sfuggire ai Longobardi, occupano la collina di Mercogliano. In poco tempo viene costruito un centro abitato che lentamente si popola.

Mercogliano, ancora casale di Avellino, viene citato per la prima volta in un documento nel 982. Lo sviluppo del paese continua ancora nell'anno 1000 in seguito alla conquista normanna dell'Italia meridionale, iniziata nel 1030. In quel periodo viene costruito il castello. Tra il 1077 e il 1089, a testimonianza di un continuo sviluppo, l'antico casale viene elevato al rango di castello. Il paese, così, acquisisce finalmente autonomia amministrativa. Signore del borgo fortificato nel 1136 era un certo Enrico di Sarno, subfeudatario del conte di Avellino Rainulfo. Nel 1137, sotto Ruggero II, che assediò Mercogliano occupandone il castello, inizia la dominazione normanna. A quel tempo Ruggero II fece rinchiudere nel castello Matilde, la moglie del conte Rainulfo.

Il feudo venne poi donato da Ruggero II a Riccardo de Aquila, nominato anche nel catalogo dei Baroni per l'invio in Terra Santa di alcuni cavalieri ed armigeri. A Riccardo de Aquila, diversi anni dopo, vi successero Ruggiero, 1161, e la contessa Pierrone de Aquila, 1183, sposa di Ruggiero de Castelvetere.

Posizione

Il comune sorge a ovest di Avellino, con cui è contiguo urbanisticamente grazie all'estensione della popolosa frazione di Torrette. Assieme con Atripalda, Aiello del Sabato, Monteforte Irpino e la stessa città di Avellino, costituisce il Sistema Urbano di Avellino (STSD2) come delineato dal Piano Territoriale Regionale.


Monumenti